Novità: installazione FAP per automobili Euro 2 ed Euro 3 : | Tutti i dettagli |
Collezione virtuale: FIAT 500 L
Nel 1968, a seguito dei successi ottenuti dalla precedente versione 500F, la casa torinese immette sul mercato la FIAT 500L. La lettera "L" sinonimo di Lusso è ben collocata in considerazione delle dotazioni di cui era dotata.
Cromature, sedili reclinabili, numerosi portaoggetti, pneumatici radiali, per citarne alcuni, contribuivano a arricchire un modello già di grande successo.
Dal punto di vista meccanico non venne cambiato molto: il motore, ereditato dalla 500F, è il bicilindrico da 499,5 centimetri cubici, in grado di erogare una potenza massima di 18HP a 4000 giri, con ditribuzione a valvole in testa con aste e bilancieri. Era in grado di raggiungere la velocità di 95 km/h.
Cambio a quattro velocità con frizione monodisco a secco. Impianto frenante con quattro tamburi idraulici sulle ruote, azionati da pompa a stantuffo e cilindretti. La dotazione tecnica viene completata con ammortizzatori idraulici indipendenti e balestra trasversale all'anteriore e bracci oscillanti, molle ed ammortizzatori telescopici al posteriore.
La manutenzione era minima, e rendeva quasta vettura un auto prossima all'indistruttibilità.
Venne prodotta dal 1968 al 1972, e sostituita dal modello 500 R, ultimo della favolosa serie che ha motorizzato l'Italia del dopoguerra.
Nello scenario sportivo, venne utilizzata da diversi preparatori, tra cui Abarth e Giannini, e fu capace di considerevoli successi in competizioni nazionali ed internazionali.
Fu inoltre utilizzata come base per la realizzazione di particolari versioni speciali che ne fanno oggi assolute rarità.